Chiesa
Su questoalto monte
tra i campanacci
di una mucca
che placidamente
pascola
assumo
altre fogge
Distesa lascio che
il vento scompigli
i miei capelli
Che il sole riscaldi
questo mio corpo
Che i fiori prataioli
ristorino
il mio spirito
Che la grande altezza
ridimensioni il mio io
Tutti
gli affanni mi
sembrano lontani
ed io
sono
a due passi
dal mio Dio
Sento
lo spirito
abbandonarmi
e spaziare
nell'immensità
di questa montagna
dove ancora l'uomo non
ha posto mano
con la sua maledetta
civiltà
Scorgo in lontananza
un'umile chiesetta
Così minuta da non poter
contenere quello che
a larghe mani trovo qui
chiesa, poesia
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Natale 1993
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